18.30 Tra i presenti a Superga anche Simone Loria e Gianmario Comi
18.20 Partito il pullman, senza Amauri, Maxi Lopez e Castellazzi, rimasti direttamente a casa in quanto influenzati. Non presenti nemmeno Masiello, Barreto e Maksimovic(quest’ultimo infortunato)
18.10 Letti i nomi da parte di Kamil Glik, dopo un momento davvero molto toccante, la squadra ritorna sul pullman, calorosamente salutata dalle migliaia di tifosi presenti. Anche quest’anno, le celebrazioni di Superga terminano con molta emozione e un ricordo, verso gli Invincibili, che resterà indelebile
17.55 I giocatori escono ora dalla chiesa, il corteo si sposta verso la lapide per la lettura dei nomi.
17.45 Ancora in chiesa la squadra e i tifosi che hanno voluto assistere alla celebrazone. Ultimi momenti, prima del trasferimento verso la lapide
17.35 Ecco l’omelia di don Aldo Rabino per la celebrazione di Superga
17.25 Si è conclusa la messa, a breve i giocatori si recheranno alla lapide per la lettura dei nomi
17.00 Cominciata l’omelia di don Aldo Rabino. Emiliano Moretti leggerà alcuni passi del Vangelo. Il primo ricordo va verso la persona deceduta lo scorso anno.
16.50 Davanti a migliaia di tifosi, arriva il pullman del Torino. Particolarmente emozionante questo momento
16.35 Si resta in attesa dell’arrivo della squadra. Continua a crescere il numero di presenti qui a Superga
16.10 Continua ad aumentare il numero di tifosi presenti a Superga. C’è tantissima partecipazione del popolo granata per un evento così doloroso
16.00 Il Torino è partito in questo momento dalla Sisport. Attesa la squadra granata a Superga
15.55 Arrivano a Superga le delegazioni di Fiorentina e River Plate, per rendere omaggio agli Invincibili, con i classici gagliardetti
15.50 Tra i parenti delle vittime dell’incidente c’è già Franco Ossola (leggi qui il suo racconto su Superga), che si sta recando davanti alla lapide con i nomi degli Invincibili e di chi era presente su quell’aereo
15.45 Hanno già superato quota mille i tifosi presenti nel piazzale antistante la basilica, nonostante la strada sia chiusa. Questo dimostra come già da diverso tempo una delegazione granata abbia voluto salire in collina. Centinaia di tifosi, invece, aspettano davanti alla cremagliera, in attesa di poter raggiungere chi è già nel luogo della tragedia.
15.30Sono già moltissimi i tifosi saliti a Superga, nella giornata del ricordo degli Invincibili. Sciarpe, magliette, fiori, una dimostrazione di affetto costante e continua rivolta a capitan Mazzola e a tutti i compagni, periti in quel tragico incidente aereo di molti anni fa. L’atmosfera è profondamente solenne, proprio per onorare la memoria di una squadra, quel Grande Torino, che ha fatto la storia del calcio italiano e non solo.
Qualche bandiera granata e, come vedete, qualche striscione appeso sulla balaustra. Nel retro, invece, vicino alla lapide ecco svettare un’enorme gigantografia che raffigura gli Invincibili. Tanti ache i bambini, portati dai genitori in un giorno così particolare per la storia del Torino.